Si chiama “Noi possiamo” ed è un centro polivalente, dove confluiscono sport, artigianato e corsi di pizzaiolo per ragazzi autistici. Sorge in un capannone di Arzano (adiacente al campo sportivo Stornaiuolo), dove prima c’era un’azienda familiare: l’ha trasformata Antonio, padre di un ragazzo che soffre di autismo. Una giornata intensa e piena di solidarietà hanno coinvolti tantissime personalità. La visita di Claudio Durigon, sottosegretario al lavoro e alle politiche sociali e dell’ onorevole Pina Castiello, sottosegretaria alla presidenza del consiglio dei ministri con delega ai rapporti con il parlamento, in compagnia di Angela Russo presso la sede dell’ associazione “ Noi possiamo” ad Arzano. C’erano tanta gente che ha toccato con mano le iniziative di questa associazione che si occupa di disabilità per i ragazzi che hanno problemi di autismo. Il presidente Antonio Culicelli e la vice presidente Imma Grimaldi hanno creato un clima di ottimismo per questi ragazzi. La visita ha dato risalto il lavoro quotidiano che fanno i volontari di questa associazione. Più Campania in Europa ? “ Indubbiamente Bisogna fare di più- ha detto il sottosegretario Claudio Durigon- ho visto una struttura che fa miracoli per questi ragazzi, debbono necessariamente essere aiutati, non possiamo lasciarli soli. Più risorse più formazione sono alla base del loro essere. Porterò queste istante al governo centrale”. È una associazione le cui attività, come il calcio, laboratori di cucina e ricreative, sono gestite da professionisti e genitori di figli affetti da disturbi autistici. I ragazzi vengono seguiti sia piano fisico e sul quello della formazione. Ma già si pensa al futuro con progetti che ne possano valorizzare anche il loro inserimento di prospettiva nel mondo del lavoro. Il presidente Antonio Culicelli è molto emozionato.” Ringrazio le istituzioni che ci hanno fatto visita- Noi facciamo volontariato puro, abbiamo un solo obiettivo quello di migliorare questi ragazzi. E’ una sfida, noi c’è lametteremo tutta. State tranquilli non ci fermeremo mai”.
Al termine della vista, sono stati premiati con una targa ricordo il sottosegretario Claudio Durigon e Pina Castiello nel lasciare la struttura si sono davvero commossi!
commossi!
