Tutte e tutti siete invitate e invitati alla celebrazione della giornata della memoria sul tema della città ghetto, con particolare attenzione a Terezín. In occasione dell’ottantesimo anniversario della Liberazione del campo di concentramento nazista di Auschwitz da parte dell’Armata Rossa, su iniziativa della cattedra di lingua e letteratura ceca dell’università degli studi di Napoli L’Orientale (Prof.ssa Tiziana D’Amico), con la partecipazione dell’associazione Bohemia (Helena Schwarzová, referente degl affari culturali del Consolato Ceco Napoli ) e del liceo Scientifico statale Arturo Labriola (Maite Iervolino e alcuni alunni) racconteremo del Vadem, il giornale Clandestino scritto dai bambini di Terezín, e dell’esperienza diretta del famoso scrittore ceco Ivan Klíma (Maite è la sua traduttrice in italiano e ha un bel rapporto personale con l’autore), bambino del campo nel quale vi rimase rinchiuso con tutta la sua famiglia dal dicembre 1941 fino al 9 maggio del 1945, quando anche Terezín fu liberata dall’armata rossa. Due alunni e un’alunna del liceo Labriola leggeranno e introdurranno dei brani dell’autore. Rispetto all’esperienza delle città, ci sarà Vittoria Caso , docente di lettere e presidente dell’associazione Clarae Musae, a condividere con tutte e tutti un racconto biografico e un’esperienza diretta vissuta a Napoli. Sarà presente all’evento la televisione #persemprenapoli PSN per un servizio sull’iniziativa, grazie alla prof.ssa Laura Cascio
Vi aspettiamo nella sede dell’Orientale di via duomo, 219
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