Il 9 Giugno si vota per le europee

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Il 9 Giugno si vota per le europee, ma anche l’elezioni comunali di Casoria. Ma al momento di andare nella cabina e dare il nostro voto, ai cittadini di Arzano, Casavatore, Casoria e Grumo Nevano, i paesi a nord di Napoli che sono il nostro territorio di competenza, consigliamo di pensare anche alla realtà locale. Perché è questo probabilmente l’unico sistema che si ha a disposizione per far sentire la propria voce. Andranno premiati quei partiti che a livello locale hanno davvero fatto gli interessi dei cittadini, e non i loro interessi di bottega. La sensazione fortissima che abbiamo è che la grande politica si sia completamente dimenticata delle nostre zone.

I partiti nazionali non si curano del territorio. Tranne ovviamente quando il voto conta non solo a livello locale,ma anche a livello nazionale. Oggi abbiamo la possibilità di dare un segnale concreto, fortissimo. Meloni, Conte, Calenda, semmai Renzi. Nessuno di questi pensa a noi. Si vede al momento di scegliere i leader locali, che essi sono i soliti ras della zona, che pensano solo a se stessi, ai loro interessi, alle loro poltrone. Da Roma nessuno sembra curarsi della cosa. Ora però c’è la possibilità di far capire certe cose. Perché i nostri voti serviranno ai partiti nazionali. Facciamo capire loro il malcontento per chi ci amministra. Per una volta tanto bisogna essere egoisti.

Il voto nazionale deve essere un segnale proveniente dal livello locale. Se vogliono i nostri voti i leader nazionali devono occuparsi anche dei loro rappresentanti sul territorio. Quindi a giugno non pensate ai politici nazionali i, ma ai consiglieri comunali espressione dei loro partiti. Guadando a ciò che hanno prodotto nella loro funzione di rappresentanti dei partiti o di amministratori locali per il bene delle loro realtà territoriali.
A livello locale, quindi sarà Casoria che va alle urne. Dopo 5 anni di gestione del sindaco Raffaele Bene, si cerca di capire il futuro. Ci sono state una decine di incontri ma senza costrutto. Però almeno stando alle dichiarazioni del PD non vogliano come candidato a sindaco l’uscente Raffaele Bene. Per ora non si fanno nomi. Ma per l’attuale sindaco si prospetta un futuro molto duro. Tutto dipende dagli accordi delle liste civiche e dei patiti tradizionali. Staremo a vedere.