Casoria al voto, ecco i candidati delle 10 liste al via la campagna elettorale!

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L’esperimento del campo largo contro un centrodestra ai minimi termini: Fratelli d’Italia corrono da soli. 

Il 9 giugno si vota. In tutta Europa c’è da eleggere il nuovo parlamento. Ma a Casoria si voterà anche per eleggere il nuovo sindaco, 5 anni dopo l’elezione di Raffaele Bene di Italia Viva. Sono stati 5 anni complicatissimi per il sindaco casoriano. Col Comune in dissesto finanziario, ed anche con una querelle interna al centrosinistra. Col PD locale che in aperta rottura con Bene, decise di passare all’opposizione. Divergenze che per altro non si sono apparate neanche successivamente. Però…

Però Bene ad oggi risulta essere ancora il candidato del Centro Sinistra. Un accordo fatto a livello nazionale tra PD e M5S allargato anche al partito di Renzi. Tutto ok, allora? Vedremo. Perché all’interno del PD di Casoria la cosa non è stata gradita affatto. Bene, scusate il gioco di parole, non sta bene ai piddini locali. Una decisione piovuta dall’alto. Che magari avrà anche una sua logica a livello nazionale. Ma che di certo a livello locale non va bene a nessuno. I rappresentanti del PD di Casoria come reagiranno? Abbasseranno la testa, e faranno confluire i loro voti sul sindaco uscente. O i mal di pancia saranno tali che qualcuno, più di uno, non andrà a votare, facendo il gioco del centrodestra?

La verità è che sembra assurdo che una decisione così importante sia stata calata dall’alto, ignorando completamente i segnali che arrivavano dal territorio. Lo stesso sindaco Bene sa bene, scusate nuovamente il gioco di parola, che il destino che lo attende non sarà dei più benevoli. Magari riuscirà anche a rivincere le elezioni, sempre che ci sarà da parte del PD locale una obbedienza cieca a voleri dei potenti del partito. Ma poi cosa accadrà? Potrà lavorare con la sua maggioranza o sarà esposto ad ogni votazione ai capricci di qualcuno. Casoria da sempre è un fortino del centrosinistra. Gli altri tre candidati a sindaco sono: Ernesto Valiante con una propria lista, Nicola Mangani con la lista dei Fratelli d’Italia e Fabio Cristarelli  con la lista di Azione.  Insomma non c’è partita. Ma la parola passa agli elettori. Il favorito è Raffaele Bene,  con l’esperimento del campo largo (con sette liste),  ma la sorpresa è sempre dietro l’angolo. In fondo una cosa è certa ! E’ in pericolo la democrazia e  molto probabilmente  non ci sarà l’opposizione in consiglio comunale. Siamo davvero messi male !