Casavatore. Una donna pronta a lavorare per la città !

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Da un mese  Alessia De Simone si sta occupando  delle politiche sociali a Casavatore con delega di Vice Sindaco. L’assessore De Simone subentra al posto di Ersilia Limatola.

La neo assessore De Simone ora ha l’occasione di mettersi in discussione?

“Collaboro con il Movimento 5 Stelle dal 2018 e il mio impegno è stato sempre assiduo e costante, eccetto per una breve pausa motivata dalla nascita di mia figlia e dal volermi dedicare al ruolo di madre. Di recente si è presentata l’opportunità di assumere un ruolo più incisivo e di espormi in prima persona. Ora mi appresto a lavorare attivamente per il raggiungimento degli obiettivi che il Movimento 5 Stelle si è prefissato”.

Quali sono le questioni che porterà avanti in questi anni?

“Sicuramente si intendono rafforzare le iniziative già intraprese. In particolare, metteremo in primo piano il  sostegno delle famiglie e dei minori esposti a situazioni di rischio sociale. La nostra azione si orienterà anche verso lo sviluppo di centri educativi territoriali, volti a promuovere l’educazione dei più piccoli. Un’attenzione particolare sarà dedicata alle fasce più fragili della popolazione, quali persone con disabilità e anziani, l’obiettivo è garantire la piena dignità a ogni individuo. Una politica volta a promuovere l’autonomia e il benessere di questi gruppi, garantendo un supporto rispettoso delle loro esigenze”.

Quasi in tutti i comuni il M5S ha preteso sempre questo assessorato. Come mai?

“L’orientamento del M5S verso il settore delle politiche sociali trova le sue radici nella sua stessa essenza, fin dall’inizio impegnato nella difesa degli interessi delle fasce più fragili della società. Appare consequenziale che le iniziative politiche intraprese pongano un accento particolare su questo ambito”.

Considerando le sfide crescenti, che iniziative intende proporre?

“La prerogativa è portare avanti il nostro programma elettorale, perseguendo i punti già avviati nel Documento Unico di Programmazione, tra cui merita menzione la collaborazione sinergica con i servizi sanitari locali e le organizzazioni del terzo settore, che si concretizza nella stipula di protocolli di intesa. Altrettanto rilevante è l’istituzione di centri anti-violenza, nonché la promozione di strutture di accoglienza temporanea, dedicate a fornire sostegno a diverse categorie sociali in stato di vulnerabilità, come adulti in difficoltà, madri con figli a carico. Queste rappresentano un tassello fondamentale della nostra visione per una società più inclusiva ed equa”.