Festa di popolo
Si è conclusa la 128^edizione dei festeggiamenti in onore di San Giovanni Battista sottolineata da momenti di spettacoli e folclore molto graditi dalla stragrande maggioranza dei cittadini.
È stato allestito un programma per tutti i gusti e condotto in porto brillantemente grazie alla partecipazione di tutte le componenti della festa.
Ovviamente gli occhi erano puntati sulla tradizionale ballata dei gigli(erano 4 in concorso) per dare seguito alla scorsa edizione andata in scena dopo alcuni anni di sospensione.
Procedendo con ordine l’apertura ufficiale è avvenuta venerdì 12 con la partecipazione di gran parte dei comitati e delle paranze;un cerimoniale ben programmato che ha investito la storia e l’attualità.
Apertura di festa degna della tradizione con il corteo che dopo aver deposto le varie corone di alloro si è recato all’incrocio tra corso Europa e via Marconi per dare inizio ai festeggiamenti con il tradizionale taglio del nastro da parte del sindaco seguito da uno spettacolo di fuochi d’artificio.
Sabato 13 in piazza Di Nocera le esibizione delle fanfare musicale dei 4 comitati, ognuno dei quali ha profuso il meglio sotto l’aspetto coreografico e di scenografico, applausi convinti per tutti ed in particolare per due delle corporazioni più radicate nel paese, il tutto di buon auspicio per il giorno successivo.
Domenica 14 il clou della festa con tre paranze locali ed una forestiera di Brusciano (giglio n. 3).
Alle ore 18.00 il giglio n. 1 cullato dagli Spartani ha dato inizio al corteo sul percorso in programma(che va comunque rivisto poiché non è quello storico) subito dopo inizia la ballata del giglio n. 2 sulle spalle dei cullatori della paranza San Giovanni, a cui fa seguito la paranza bruscianese che ai confini dell’uscita della piazza incontra delle difficoltà che producono un rallentamento dell’ordine di usciata; sono passate ampiamente le ore 20 quando il giglio n. 4 cullato dalla paranza Nuova Gioventù riceve l’ok per iniziare l’uscita.
Nei meandri di un tortuoso percorso si verificano intoppi che rallentano il normale percorso dei gigli dando ragione ai molti che insistono nel tornare sul percorso storico che in passato non ha mai creato intralci, nemmeno quando i gigli ne erano otto.
Tutto ciò non ha consentito di ultimare il percorso tranne che per i primi due gigli che hanno avuto la possibilità di allietare anche i loro quartieri portando a termine la kermesse.
I gigli n. 3 e 4, allora stabilita sono stati fermati nei pressi della parrocchia senza ultimare il percorso. Servirà questo a riportare la spettacolarità della ballata dei gigli?
Lunedì 15, per motivi di sicurezza lo spettacolo di Peppe Iodice è stato trasferito al piazzale del campo sportivo prevedendo un notevole afflusso di persone, e così è stato.
Martedì 16 si torna in piazza Di Nocera per lo spettacolo Scapricciatiello che percorre la storia del grande Aurelio Fierro che il figlio ed il nipote stanno portando in giro per l’Italia, una bella serata apprezzata dal numeroso pubblico presente.
Mercoledì 17 sempre in piazza Di Nocera va in scena la cover sulle orme dei Pooh estremamente conforme all’originale in alcuni dei pezzi eseguiti e in due di essi forse superiori poiché eseguiti dal vivo e non in sala di registrazione.
Giovedì 18 gran finale in piazzale Sallustro con l’artista Andrea Sannino che ha deliziato i numerosissimi presenti con il suo repertorio ed un corposo meedly di alcuni pezzi della storia canora di Napoli. Bravo anche per la padronanza della scena.
Alla fine uno spettacolo di fuochi d’artificio molto bello ed applaudito.