Gentilissimi lettori, nel numero scorso vi informammo di una prossima consegna per fine lavori del campo sportivo comunale, salvo poi a procedere alla verifica della corretta esecuzione degli stessi e relativo collaudo delle opere realizzate.
Purtroppo, pare si siano verificati dei contrattempi tecnici che faranno ritardare di qualche settimana la consegna della struttura.
In attesa si sta pensando anche a ripristinare la pista di atletica per consentire ai cittadini di utilizzarli sia per lo jogging che per motivi di salute; il movimento, come è noto fa bene al corpo ed anche allo spirito.
Camminare o correre a passo d’uomo si contrastano alcune patologie, quali la circolazione sanguigna, il diabete, la linea di mantenimento di una corretta dieta ma anche la familiarizzazione con altri utenti che rappresenta un buon volano per la socializzazione.
Parlando sempre di strutture, ho visto montare le ante alla palestra Nicola Romeo, lato via Marconi; avendo presenziato alla presentazione dei progetti finanziato dal PNRR, ho pensato che saranno attivati i lavori per il ripristino della funzionalità della struttura in modo da offrire al territorio un’altra possibilità per praticare alcune discipline sportive che tanto blasone hanno portato al nostro paese.
Quindi dopo tanto attesa rivedremo le storiche discipline sportive, e relativo indotto commerciale, che dopo anni potrebbe portare benefici agli esercizi che operano in zona.
Aspettiamo e speriamo, fervono anche iniziative di alto livello da svolgere in loco, sempre che finisca l’assedio di società non locali favorito anche, purtroppo, da qualche figura amministrativa e tecnica.
Evidentemente i cittadini si attendono un rilancio dello sport, e la storia di Casavatore è ricca e foriera di grandissimi eventi e di grandi performance dei nostri team, senza contare che decine, se non centinaia, di ragazzi e ragazze non praticano più sport per oggettive difficoltà a raggiungere altri paesi del circondario. Su questo fenomeno ci penserei a fondo.
Molti lettori chiedono notizie più circonstanziate su alcune discipline:
il calcio Casavatore pratica l’attività amatoriale ecco perché il lunedì non lo trovate sui giornali, la storica U.S. Casavatore sparita dal panorama calcistico regionale nella seconda metà degli anni 90, ha avute alcune repliche durate pochi anni fino al tramonto dell’ultima edizione.
Qui, ovviamente, ci sarà molto da lavorare avendo perso l’occasione delle Universiadi e la partnership con una società professionista che avrebbe garantito anche un campionato di Promozione. Ma tutto ciò fa parte dei rimpianti e della nostalgia di periodi fulgidi del passato, ora siamo al futuro e fra due anni Napoli sarà capitale dello sport. Hai visto mai che…….
Per le altre società vi aggiorno: il VBF Casavatore svolge attività giovanile nell’ambito della Pallacanestro con buone prospettive future per tornare all’attività agonistica; la Trilem, nel settore del calcio a 5 lotta per allontanarsi dalla zona play out, ma ciò dipende anche dai risultati delle dirette concorrenti; le prossime due partite daranno una sentenza inappellabile per restare nell’attuale categoria e gettare le basi per un più roseo futuro;l’Olympia Casavatore opera nel settore calcio giovanile con le categorie primi calci e piccoli amici che si allenano nella palestra De Curtis ma che giocano a Frattamaggiore nel raggruppamento federale, gil Esordienti si allenano a Casoria e giocano le gare casalinghe a Scampia mentre un’ altra squadra gioca a San Pietro struttura Art Moving.
Aspettiamo e speriamo il ritorno a casa di tutte le discipline.
