Arzano. Una politica che non piace ai cittadini!

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Arzano è una polveriera, su questo penso siamo tutti d’accordo. Manca il lavoro, e di conseguenza i giovani o vanno via, o, peggio ancora, passano tra le fila della delinquenza. Su questo però possiamo discutere per ore, senza magari trovare una soluzione. Ma ci sono altre situazioni particolari, che contribuiscono non poco a creare un clima di illegalità e quindi di cattiva vita, sulle quali si potrebbe intervenire abbastanza agevolmente.

Un esempio su tutti, per capire di cosa parliamo: l’associazionismo. Spesso da questo colonne di siamo spesi nel tentativo di coinvolgere le associazioni nella discussione delle problematiche cittadine. Scava scava poi viene fuori che le associazioni, che dovrebbero essere controparte della politica, sono controllate dai partiti. Non tutte, sia ben chiaro, ma in alcuni casi è così. Dove è il problema? Semplice: i contributi che a vario titolo arrivano alle associazioni in questo modo confluiscono nelle mani di coloro che li gestiscono a monte. E’ chiaro che in questo modo queste associazioni sono di gran lunga avvantaggiate.

C’è una battaglia per cercare di prendersi i beni confiscati dalla camorra che dovrebbero servire a quelle associazioni che fanno non scopo di lucro. Il perché dovrebbe per altro essere così scontato che non ci dovrebbe essere bisogno di spiegazioni. Bene sappiamo che ci gestisce il comune e fa anche l’associazione.   Non è corretto

Ad Arzano non vediamo associazioni che si strappano le vesti per fare il bene della città. C’è qualcosa di strano. In via Tenente  Barone ci sono degli appartamenti che grazie al contribuito della regionale sono stati costruiti per le donne che subiscono violenza. Adesso pare però che l’associazione che dovrebbe  gestire questi appartamenti sta per essere defenestrata. C’è il bando, ma già si sussurra che non saranno assegnati loro. Al punto che pare addirittura non parteciperanno al bando.

Una domanda: ma la magistratura sa tutto ciò?

Coi tanti problemi che ha Arzano questo delle associazioni può apparire, e magari lo è anche, secondario in maniera assoluta. Sia ben chiaro che non parliamo neanche di grandi cifre. Il problema però è la sensazione di illegalità diffusa. Se anche le associazioni, dove la gente si tassa per dare il proprio contributo ad una causa avviene qualcosa di illegale, è la fine.