La UILDM di Napoli nasce come Centro Medico (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) nel 1968. Federico Milcovich, miodistrofico, iniziò le pubblicazioni del giornale Distrofia Muscolare l’11 marzo 1962 in Trieste e a Trieste, un anno dopo, nasceva la prima sezione della UILDM cui successero poi, man mano, le altre.
Grazie all’impegno del Prof. Giovanni Nigro, Napoli fu una delle prime tra queste. Era il 1967. Stipulata una convenzione tra Provveditorato agli studi ed UILDM, si cominciò ad operare in una scuola sita ai Camaldoli di Napoli.
Ad oggi, l’ organizzazione no profit UILDM rappresentata nella sezione di Napoli “G. Nigro” è una realtà ben radicata e attiva sul territorio, accogliendo in sé persone anche al di fuori dello spettro della distrofia muscolare. “Uniti si vince sempre” è lo slogan adottato dal presidente della sezione, Salvatore Leonardo, motto araldico di un centro che da anni ormai è diventato il punto di riferimento di centinaia di famiglie grazie alla presenza di numerosi progetti attivi pensati ad hoc per i suoi utenti; dalle giornate di mare in strutture attrezzate, corsi di vela, a serate di musica a teatro e altro ancora. La presenza degli operatori volontari del servizio civile universale a supervisione degli utenti del centro, rendono la UILDM una scuola di vita, dove non è il profitto ma sono l’altruismo e l’empatia a farla da padrone. Valori portati in piazza dalla stessa onlus in occasione della annuale raccolta fondi a favore di Telethon, manifestazioni contro la violenza sulle donne, e altri eventi di beneficenza sul territorio. Da oltre 50 anni la UILDM rappresenta un faro di civiltà rappresentando in sé il valore di uguaglianza e pari opportunità per tutti.
Negli anni si sono susseguite tante generazioni di volontari del centro UILDM “G. Nigro”, in particolare l’ora ex- volontario Roberto Cirillo che ha provato a catturare in foto la quotidianità e la leggerezza che respirano volontari ed utenti
Intanto il convegno al Liceo scientifico Giordano bruno ad Arzano è stato bellissimo, La ricerca di Fondazione e Telethon: Dalla Diagnosi alle nuove Terapie. Un convegno che ha avuto un enorme successo. Grande la partecipazione della gente. Si vede che oltre ad essere interessati all’’argomento, la serietà del progetto, dei suoi protagonisti, ha attratto un grande numero di persone. Persone che hanno avuto la sensazione di assistere ad un convegno serio, e non finalizzato alla raccolta di fondi.
