Arzano, Un Calciatore come Massimo Colletta: Un esempio per tutti!

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Ad Arzano tutti ricordano Massimo Colletta, difensore che sembrava destinato a fare una grande carriera, frenato da un infortunio. E’ lui stesso che ci ricorda il suo percorso nel calcio”.

“Ho iniziato a giocare in parrocchia. La squadra era l’ACR S. Agrippino Il mio primo mister Salvatore Vitagliano. Lo staff era completato dal Presidente Don Raffaele D’Onofrio, che era il vice parroco, Antonio Cammino, Gennaro De Mare e Gerardo De Rosa.  Iniziammo giocando un campionato di calciotto e arriviamo fino alla finale: io iniziai da attaccante. Dopo iniziano i vari campionati a 11 delle varie categorie esordienti, giovanissimi, allievi facendo sempre un’ottima figura. Ricordo la squadra antagonista del paese era il club Napoli. A 17 anni approdo all’Arzanese con l’under 18 e colleziono molte chiamate con la prima squadra dei vari Lotti, Ferraro, Mancini etc. L’anno successivo vado in pianta stabile con la prima squadra. Nella stagione 95/96 dopo che nel precedente campionato ci salvammo all’ultima giornata vinciamo il campionato di eccellenza, disputando un campionato strepitoso. L’anno successivo in serie D non riusciamo a salvarci. Io ho continuato vari anni con l’Arzanese per poi trasferirmi al Ponticelli. Qui dopo un buon inizio mi infortunio seriamente e non continuo la mia esperienza fuori Arzano. Ritorno con l’Arzanese dove disputo altri campionati. Ormai ero diventato grandicello, all’età di 25/26 anni iniziai a pensare alla realizzazione di una famiglia. Il calcio non mi permetteva di farlo, quindi mi dedicai ricerca di un lavoro. Nei primi anni riuscivo a conciliare lavoro e calcio. Ho giocato anche al Casapesenna dove vincemmo il campionato di prima categoria con Ciro Muro allenatore, come ho vinto un altro campionato di prima categoria a San Cipriano con Mister Acierno.

Purtroppo con il tempo non mi è stato più possibile e quindi lascio definitivamente il calcio”.

Colletta ricorda anche i suoi allenatori, coi quali aveva un eccellente rapporto. “I mister che ho avuto sono stati tanti da Romano Miceli che guidava l’Arzanese in D, Granata con cui vincemmo il campionato, passando per i vari Mister Marzocca, Agrippino De Rosa, Citarelli, Angrisano, Mandragora, Sorianiello e ancora altri”

Al calcio però non ha mai rinunciato definitivamente. “Vero, ma adesso gioco solo per passione e divertimento. Ad esempio gioco il torneo Intersociale con Megarode Sant’Arpino e Posillipo. Ma non è la stessa cosa: adesso sono fermo per un problema al ginocchio. Il che non significa che stia fermo, continuo a fare palestra. Lo sport per me è uno stile di vita.

Col calcio vero ha però chiuso definitivamente: “Non ho mai pensato di restare nel mondo del calcio in quanto un po’ deluso dall’ambiente e poi il lavoro non mi permetteva di conciliare le due cose.