Arzano ha davvero bisogno di un nuovo Municipio? La domanda sorge spontanea atteso che ce ne è in costruzione uno nuovo. Ad oggi Arzano ha già due strutture comunali. Una in piazza Cimmino, storico palazzo che rappresenta la nostra storia. Poi un’altra struttura in via Alfredo Pecchia dove sono dislocati i servizi del cittadino. C’è davvero bisogno di una terza struttura?
Chiariamo un concetto, la colpa, se vogliamo, in questo caso non è dell’attuale giunta. Durante il commissariamento del comune la commissione straordinaria partecipo ad un bando per una costruzione di un nuovo Municipio con un finanziamento di 5 milioni. Il sindaco Aruta ha ritenuto di proseguire la costruzione del nuovo Municipio in via Napoli. In quel posto c’era una volta la tela di Penelope, adesso all’ interno della struttura che si trova di fronte alla Villa Comunale c’era un ampio parcheggio che veniva usufruito dai cittadini. Per inciso Arzano ha certamente bisogno di zone da utilizzare a parcheggio, atteso che la gente non ha dove posare le auto, In città c’è molto più bisogno di parcheggi di un nuovo municipio. Nel frattempo sono iniziati i lavori, il parcheggio non c’è più. Da queste colonne siamo sempre molto critici rispetto ad una Giunta comunale che non fa nulla. Preferisce restare immobile anziché prendere decisioni, come se l’unica preoccupazione fosse quella di evitare il Commissariamento. Stavolta invece pare che non ci siano problemi di sorta a trattenere il sindaco a la Giunta che hanno deciso di partire con questa iniziativa senza paura alcuna. Poi in questa nuova struttura comunale, Via Napoli cambierà volto? Ma le auto dove possono sostare, visto che il nuovo comune che si sta costruendo non ha previsto un parcheggio ? Ma c’è ancora la possibilità di farlo sotterraneo per permettere di farlo utilizzare alle scuole che sono a pochi metri ed a cittadini che vanno in villa comunale.
Si dirà: ma a Prospettive non va bene niente? Accusate la Giunta di essere immobili, e quando agiscono non siete contenti. Per altro che non fossero partiti i lavori il contributo stanziato dal Governo sarebbe andato perduto. Vero, per amor di Dio: se i lavori non fossero partiti il contributo sarebbe andato perduto. C’è però da dire che il costo è già lievitato. Servono più di 6 milioni, uno in più di quando stanziato dal Governo. Soldi che dovrà trovare il Comune, non si sa dove, per altro, essendo le casse vuote. Ma non era meglio fare qualche struttura teatro, biblioteca, spazi di lettura, sala Internet e poi con un parcheggio cercando dei finanziamenti nazionali e regionali ?
