C’era una volta lo sport ad Arzano. Oggi non c’è più nulla. A prescindere dalla squadra di calcio, che senza stadio ormai da quasi 15 anni, dal giorno della storica promozione in C2, sono 4 anni che è scomparsa, ad Arzano sono chiusi quasi tutti gli impianti sportivi.
Lo stadio Sabatino De Rosa come detto è chiuso da 15 anni. E dire che adesso ci sono anche le risorse per fare i lavori. Un milione e settecentomila euro arrivati da Roma grazie all’intervento del senatore Franco Silvestro. Purtroppo però la burocrazia sta rovinando tutto. Se non si avviano i lavori il Governo non sblocca i fondi. Per avviare i lavori però serve una regolare gara di appalto che al momento non si può fare per mancanza di fondi. Ma sembra che la presidenza del Consiglio dei Ministri in settimana invierà le risorse al Dipartimento dello Sport e così si può si può iniziare……..
Sembra una cosa ridicola, una barzelletta. Ripetiamo: i fondi sono stati stanziati, ma fino a quando non saranno disponibili non si può fare la gara di appalto, e senza la gara di appalto i lavori non possono iniziare, e i soldi non arrivano. Cose che accadano solo in Italia.
Cosa dire a questo punto: noi di Prospettive ringraziamo il senatore Franco Silvestro che con caparbietà e con determinazione è riuscito a dare ad Arzano un ottimo finanziamento. Ma manca l’ultimo step, quindi bisogna fare presto. Il calcio ad Arzano manca da quattro anni.
Il calcio manca, e come tutti sappiamo bene, la squadra di calcio rappresenta un collante straordinario per tutta la popolazione. Garantisce un senso di appartenenza che altrimenti manca. Ma quello dello stadio Sabatino De Rosa è solo una parte del problema impianti sportivi. Basta pensare al Palarea, che è al limite dell’agibilità.
La Giunta comunale non sa cosa fare. Ed è questo un problema serissimo. Una giunta incapace di governare la cittadina a nord di Napoli. Ma è inutile ripetere concetti.
