Arzano La necessità di una collaborazione con il mondo delle imprese locali è stato il punto forte dell’incisivo intervento della DS dell’IIS Don Geremia Piscopo, prof.ssa Carmela Ferrara, che ha promesso il coinvolgimento del Corso di Moda per la realizzazione dei costumi della Tragedia a partire dalla prossima edizione.

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Una scuola che funziona, la “Don Geremia Piscopo” in Via Napoli ad Arzano è una scuola che va alla maggiore per la sua credibilità. Sorta nel 2002 con servizi commerciali, l’istituto ha dimostrato in questi anni di crescere. Dal 2013 la dirigente è Carmela Ferrara, una donna che ci mette cuore e passione. Una scuola moderna che guarda al futuro. Tra le materie che vengono insegnate ci sono artigianato e moda. Chi esce da questa scuola trova facilmente lavoro. Il che dovrebbe essere una cosa prioritaria per tutti gli istituti. Ma  per tutta evidenza la cosa non accade sempre.

“Vero, è motivo di grande orgoglio da parte nostra vedere come i ragazzi una volta terminato gli studi nel nostro istituto trovano facilmente lavoro. Segno che la scelta fatta dalla dirigenza di puntare su materie pratiche, che insegnano un mestiere, alla fine si è rilevata vincente”. La preside Carmela Ferrara per un attimo abbandona il suo aplomb, e sempre compiacersi delle scelte fatte da lei e dai suoi collaboratori. E ne avrebbe ben donde, del resto. La scuola ha il dovere di preparare i ragazzi al lavoro, non solo riempirli di nozioni che il più delle volte non servono poi a nulla.

Per capire cosa è questa  scuola basta fare un passo indietro, un mese fa, tornare a fine maggio quando  è andato in scena un evento chiamato “Rock Style”

Una  SFILATA/EVENTO presentata il 28 maggio scorso in una piacevole serata dalla D.S. dell’Istituto Don Geremia Piscopo, a segnare la fine dell’anno scolastico. Una manifestazione svolta nel cortile della scuola, appositamente allestito, che ha visto studenti e studentesse cantare, ballare, suonare dal vivo pezzi musicali del genere Rock a loro più vicini, muovendosi sul palco e in passerella come dei veri giovani artisti.

E poi tante splendide giovani donne, studentesse dell’Istituto dei vari indirizzi, con l’aggiunta di uno studente di sesso maschile, una novità, un valore aggiunto, hanno sfilato in passerella con abiti “trasgressivi”, acconciature e trucchi da effetto, con professionalità e stile… ROCK.

Gli abiti come sempre sono stati realizzati dalle alunne dell’indirizzo Moda del Made in Italy sotto la competente guida delle loro docenti.

“Sicuramente non era un tema semplice quello scelto quest’anno, ha dichiarato la preside. Il Rock è tanto, è musica, ballo, spettacolo, è una vera e propria cultura legata al mondo giovanile, che s’incarna nell’espressività del corpo e in una estetica “antagonista”, è strettamente legato alla lingua inglese di origine, è comunicazione, simbolo di identità, di aggregazione e più di ogni cosa di libertà”.

I giovani dell’ Istituto Don Geremia Piscopo , ben coordinati dal team di docenti coinvolti nell’ organizzazione hanno saputo trasmettere tutto questo. Sono stati bravi, e conferma di ciò è stata la passerella di un’alunna speciale, una ragazza che con la sua sfilata ha visto realizzare un piccolo sogno custodito da tempo.

E’ stato realizzato anche un abito particolare su carta, nei laboratori dell’Indirizzo Grafica e Comunicazione, riportante testi di canzoni rock in lingua inglese, tra quelle più famose e significative, il primo ad uscire in passerella, con richiami riportati sul tappeto rosso.

Atmosfera coinvolgente, ritmi musicali forti. Una serata di libertà, di energia, di gioco, di amicizia, di autenticità nell’ Istituto arzanese.

Ma questi ragazzi vengono chiamati dalle aziende appena terminati i 5 anni. I migliori già trovano lavoro in aziende come Versag, Kiton, Grandi Sarti. Nel periodo della scuola, gli studenti fanno anche  degli stage nelle aziende. Ma c’è di più  che i ragazzi che vogliono continuare a studiare presso l’Università riescono quasi tutti a superare i test di medica, prestazioni sanitarie e altre materie. E’ n seno tangibile che è una scuola che funziona grazie alla preparazione anche del corpo docente e non. (Giovanni Aruta)