Arzano. La festa dei 100 anni dell’ Arzanese ha dato una certezza. Lo stadio Sabatino De Rosa si farà! Ancora due anni senza calcio ….

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Le promesse della sindaca Cinzia Aruta durante il convegno di venerdì pomeriggio  è stata chiara. ” Tra poco inizieranno i lavori di ristrutturazione dello stadio. Stiamo lavorando per rispristinare lo stadio”. Ci sarà un futuro per il calcio, quindi. Gli anni bui sono terminati ?  A settembre i lavori dovrebbero iniziare. Il condizionale mai come in questo caso è d’obbligo, visto quello che è accaduto intorno allo stadio di Arzano, ormai chiuso da 15 anni. Ed è bene ricordare un po’ le cose, anche se ad Arzano tutti sanno perfettamente cosa è successo.
Partiamo dalla cosa più importante, dal finanziamento di un 1 milione e 700mila euro concesso con l’ultima legge di bilancio dal governo. Il tutto grazie, è bene ricordarlo, al senatore Franco Silvestro, che si è battuto come un leone in Commissione. Senza questo finanziamento lo stadio De Rosa sarebbe stato ancora chiuso.

Una due giorni che fatto sognare un po’ tutti. Si sono visti i calciatori di un passato come Pietro Costantino, Mimmo Maraolo, Egidio Di Marzio, Enzo Scuotto e Giancarlo Vinci. Una festa fatta di ricordi di memoria ma soprattutto tanti noi eravamo giovanissimi n erba. Ci ha  fatto piacere  vedere i tecnici:  Franco Villa,  Crescenzo, Lello Salvetti, . Insomma una giornata di grande solidarietà e di sport. Premi per tutti. Invece il convegno di ieri è stato molto apprezzato con gli ospiti: Enrico Fedele e Salvatore Caiazza giornalista del Roma. Vari temi sono stati toccati soprattutto sul futuro ella squadra che dovrà rinascere. Aspettiamo il tempo necessario per inaugurare  lo stadio, e poi si vedrà. Altri due anni senza calcio ? Intanto durante i convegno un gruppo di tifosi storici senza protestare ma con striscioni hanno incalzato l’Amministrazione comunale di fare presto per iniziare i lavori allo stadio. Insomma in due giorni Arzano ha visto tanta gente mobilitarsi, questo significa che le persone ci sono e come. C’è bisogno solo di fiducia!  Una città che deve risorgere, ma ci vuole coraggio, sacrifici  e determinazione.