Arzano, La Cabina Elettrica Primaria in via Sensale……….

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La vicenda della cabina primaria elettrica sembrerebbe congelata. Ci spaventa il silenzio della sindaca e della sua giunta. Ci spaventa il silenzio dei consiglieri comunali di maggioranza e dei loro partiti (M5S, PD e Nuove Generazioni. Ci rammarica anche il silenzio di qualche associazione che in estate aveva colto l’opportunità politica per uscire dall’ombra. Sembra che la vicenda interessi solo ad alcuni consiglieri comunali di opposizione che si preoccupano, a ragion veduta, degli effetti devastanti sulla salute dei cittadini e del disastro ambientale che il territorio subirebbe. I consiglieri di opposizione non si fermeranno davanti ai muri di gomma. Anzi loro non tacciono per niente per evitare la realizzazione della cabina primaria, infatti siamo a venuti a conoscenza che, per alzare il livello di attenzione agli organi superiori, a breve sarà presentata una nuova interrogazione in Regione Campania, dopo quella presentata qualche mese fa dal consigliere regionale Luigi Cirillo su sollecitazione del consigliere Borreale. Si lavora tanto, anche in silenzio, per opporsi a questo scempio. Proprio i consiglieri di opposizione Borreale, De Rosa e Falzano  (lista civica Arzano Viva) hanno  alzato  ancora di più il livello di interesse a favore della città di Arzano ritiene che la questione debba essere sollevata in Parlamento interrogando e chiedendo l’intervento del Ministro dell’Ambiente. Nel mese di dicembre, in occasione dell’incontro in prefettura, fu inviato un corposo documento di analisi e proposte al Prefetto di Napoli firmato dai consiglieri Borreale,  Salvatore, Falzarano Nicola e Ferone Gennaro finalizzato a scongiurare la costruzione della nuova cabina primaria.

Sembrerebbe, infine, interessante la proposta secondo la quale visto che la società Enel Distribuzione Spa ha dichiarato che la cabina primaria serve a sviluppare ancora di più le imprese dell’area ASI di Arzano, Frattamaggiore e Casoria in quanto sono esse stesse che necessitano di un maggior impegno di potenza elettrica sarebbe opportuno, a questo scopo, che le stesse imprese indicassero un terreno della zona ASI territorio di Frattamaggiore dove poter installare la cabina primaria di cui avrebbero bisogno.

Insomma nelle prossime settimane ci auguriamo che la situazione possa girare a favore dei cittadini arzanesi di una città sin troppo martoriata per incuria e incapacità di una classe politica sempre più impreparata. Intanto, la campagna elettorale per le regionali si avvicina e questa vicenda sarà oggetto di dibattito infuocato e impatterà non poco sul voto.