Arzano, Isidoro Cimmino: Maresciallo Capo della Polizia Municipale di Arzano va in pensione!

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Da oggi un amico come Isidoro Cimmino va in pensione. Da domani non esercita più il ruolo di Maresciallo capo all’interno del comando dei vigili urbani del comune di Arzano. Una bella persona  Isidoro, assunto il 3 dicembre 1990. Sono passati 34 anni, ha vissuto il suo ruolo sempre con onesta e trasparenza, non si è mai tirato indietro sui problemi che attanagliavano la città. Un duro, capace di coinvolgere sempre i suoi colleghi attraverso discorsi sani ed equilibrati. Nella  carriera lavorativa ha svolto con passione e con determinazione il ruolo di Rappresentante sindacale. Rappresentava la base ad ogni incontro con le varie Amministrazioni comunali.  Ha saputo sempre capire i moment bui, ma quando ha captato che era il momento di trovare accordi per il bene comune non si è tirato indietro. Oggi mi ha inviato  alla sua festa di addio all’ attività lavorativa.  Tantissimi colleghi erano emozionati, anch’io per la verità. Con Isidoro ho avuto sempre un rapporto di amicizia e stima. Mi dispiace, ma sono contento per lui che da domani ha una vita diversa. Non timbrerà più  il cartellino, e non indosserà più   la divisa della polizia municipale. Ma sono convinto che rimarrà per sempre un uomo delle forze dell’ ordine  che ha rappresentato degnamente nella sua attività lavorativa. Auguri amico e tanta felicità.Ti auguro una lunga vita. Ciao Amico sappi che continueremo  a salutarci. Buona e lunga vita.

Giovanni Aruta

Pubblichiamo  anche il suo discorso  che ha fatto  ai suoi colleghi : al comando della polizia Municipale in via Volpicelli. Eccolo:

Immaginare un discorso per il proprio pensionamento non è agevole per chiunque..se poi il ruolo ricoperto  pr  anni è  quello di vigile urbano, ripensare alle parole giuste diventa maggiormente complicato: personalmente  iniziai questa avventura da agente di polizia municipale provetto, come  tanti di voi presenti, senza un forte convincimento…un po’ come succede a tanti ragazzi che si approcciano al nuovo lavoro, con infiniti dubbi oppure tanto entusiasmo…la mia invece,la soprannominai da subito “Un’avventura in blu'”. Il primo giorno di servizio, ricordo, eravamo in tanti…tantissimi in numero oggi difficilmente ripetibile ….mi sembrò come il primo giorno di scuola dopo le vacanze estive : il ritrovarsi così numerosi ci entusiasmava come ragazzi ad una gita scolastica; tutti eravamo timorosi ma allo stesso tempo, orgogliosi per il compito che ci attendeva e nel tempo,il piacere di lavorare insieme rafforzava l’amicizia e la stima. Anche i momenti bui ed i brutti avvenimenti purtroppo non sono mancati….molti di voi li rammenteranno certamente, ma come per gli eventi della vita, anche questi appartengono alle vicissitudini possibili. Cari colleghi, oggi chiudo un capitolo importante della mia vita ,speso al servizio della comunità di questo nostro paese, durante il quale credo che insieme abbiamo rappresentato di sicuro un piccolo punto di riferimento per la legalità , la sicurezza e non di meno di umanità per i cittadini arzanesi ; sfido chiunque  a contraddirmi che in questa sciagurata città, il nostro operato di tren’anni e oltre e la nostra disponibilità sul piano umano spesi per gli arzanesi, assumono prevalenza ed un  valore aggiunto avverso  burocrazia e burocrati, avverso i formalismi e le formalità di chi amministra o dirige con stereotipati dettami o vuote metodologie, squallide e fine a se stesse che portano, vivaddio, solo all’imbarbarimento degli  umani valori ed alle frustrazioni degli animi già sofferenti . In questi anni trascorsi nel delicato settore del comando di polizia locale, affrontando giorno per giorno situazioni ed eventi nuovi e difficili, è maturata e cresciuta la mia capacita ‘ di essere professionale ma senza eccessi ed inutili virtuosismi, fattivo ma con sincera umanita; in questi anni ho visto trasformarsi e cambiare questa città dai mille problemi irrisolti e dalla quale, anche adesso, ho l’impressione che mi giungano messaggi di aiuto: purtroppo questa è una città difficile, un vero banco di prova per chi svolge il nostro lavoro; ma non voglio tediare oltre la vostra attenzione e condividere con voi tutti questo mio momento felice della vita! Ringrazio il comandante che mi consente  l’opportunità di  questo saluto  ed i colleghi che mi hanno regalato stima ed amicizia e saluto tutti voi .

Isidoro Cimmino