ARZANO, IL PRESEPE: ICONA DI SPERANZA

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Il giorno 13 dicembre 2024, alle ore10,30, nella chiesa madre di Arzano, si svolgerà un evento molto interessante e, sicuramente, coinvolgente: il Parroco della chiesa del Sacro Cuore, don Nicola Grieco, terrà una lectio magistralis sul Santo Natale e sui veri valori del Presepe.

Oltre al Parroco della chiesa di S. Agrippino, don Pasquale Muto, parteciperanno all’Evento,la Pro-Loco, gli alunni dell’indirizzo Turistico dell’Istituto “don Geremia Piscopo”e gli studenti degli altri Istituti Scolastici di Arzano, nonché i cittadini che si sentiranno attratti dall’Evento.

Scoprendo l’importanza della nascita del Messia e del messaggio Evangelico, tutti vivranno un momento di riflessione.

L’Evento sarà suggestivo anche perché si svolgerà nella Cappella del SS. Rosario, dove sono esposti i PRESEPI che le scuole ed i cittadini hanno presentato per partecipare al III CONCORSO DEL PRESEPE CITTÀ DI ARZANO organizzato dalla PRO LOCO.

Oggi, che si rileva una carenza di elementi valoriali della Nostra società, che è sempre più distratta, e dove i veri simboli stanno diventando sempre più svuotati e meno identificativi per l’umano; e dove i giovani e giovanissimi sembrano sempre più smarriti in una giungla piena di superficialità, arrivismo ed indifferenza, è importante ribadire il valore del Natale e del Presepe.

San Francesco, il Santo Patrono d’Italia, è stato il primo, nel 1223, a rappresentare la nascita di Gesù, con lo scopo di diffondere i valori che il Figlio di Dio aveva trasmesso (in verità, il primo presepe con personaggi in legno di cui si ha notizia, risale al 1283, ad opera di Arnolfo di Cambio, che scolpì otto statue rappresentanti i personaggi della natività ed i Re Magi).

Il Presepe è ricco di simboli, che ci insegnano il percorso di vita che ognuno di noi dovrebbe seguire.

L’arrivo (la nascita) di Dio rappresenta la speranza, ma anche la presa di coscienza che la vita terrena non è eterna, e che dopo la vita viene la morte.

Ma dopo la morte c’è l’Aldilà. E se ci prodighiamo a vivere con bontà, onestà e rettitudine, Dio ci accoglierà a braccia aperte.