Arzano, Duro attacco dal Consigliere Comunale Nicola Falzarano alla Sindaca Aruta e la sua maggioranza.

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Una triste estate ad Arzano, città governata dalla maggioranza formata dal Partito Democratico, Nuove Generazioni e Movimento Cinque Stelle. Nessun alibi può sostenere la situazione in cui si trova il nostro paese, sempre più abbandonato. È un dato di fatto “la cura” promessa della Sindaca Aruta e la sua maggioranza, in campagna elettorale, non è mai iniziata, nonostante alcuni gruppi siano capitanati da membri “espertissimi” gia appartenenti alle amministrazioni precedenti. I risultati, che non necessita di ulteriori commenti,  sono sotto gli occhi di tutti e non può essere più giustificato dal poco tempo a disposizione visto che sono passati quasi tre anni dalla loro elezione.

La maggioranza e la sua giunta, ancora una volta, non si sono preoccupati di inserire nel cartellone annuale, finanziato dalla Città Metropolitana, eventi estivi, spettacoli, manifestazioni culturali e canore per intrattenere i cittadini che sono rimasti in città. Ma al peggio non c’è mai fine, è incredibile rinunciare e restituire, al governo centrale, la somma di circa 40.000,00 Euro, come si evince dalla determinazione dirigenziale n. 455 del 14 agosto 2024, per incapacità dell’amministrazione di organizzazione un centro estivo, negando diritti e opportunità ai minori arzanesi. Per amministrare bene un Comune come Arzano ci vogliono impegno, tempo, dedizione e capacità, ma soprattutto assumersi sempre la responsabilità delle scelte fatte e da fare, senza  mai barricarsi dietro il “non sapevamo nulla”. Non ci resta che sperare che, le due assenze della Sindaca Aruta, alle sedute di Consiglio Comunale del 9 e del 14 agosto, siano servite ad organizzare un cambio di passo, un cambio utile a rivedere le scelte scellerate e fermare le continue fughe in avanti di alcuni componenti della giunta che negli ultimi mesi la loro unica preoccupazione è stata di tenere nascosto ai consiglieri di maggioranza, di opposizione e a tutta la città, la realizzazione della più grande cabina primaria elettrica dell’area a nord di Napoli. Ad Arzano c’è bisogno di riaccendere una speranza, se gli attuali amministratori non hanno le capacità, tutti a casa. E via, verso elezioni anticipate.