Agosto: La politica va in ferie e i problemi restano. Si attendono le soluzioni che tardano…….

0
2

Agosto è il mese in cui la politica va in ferie. Agosto è il mese in cui, pur non essendoci alcuna scadenza naturale, come accade a dicembre, è il momento giusto per fare un bilancio, delle riflessioni sull’andamento delle cose. I problemi tra Arzano, Casavatore e Casoria, il territorio diciamo così di competenza di Prospettive sono tanti. In primis la delinquenza. Facciamo una premessa: la delinquenza trova terreno fertile in quei territori dove manca il lavoro. I giovani quando non trovano il modo per sostenersi una volta completato il percorso degli studi non hanno che due alternative. La prima è quella di lasciare il territorio, trasferirsi dove possono trovare occupazione. La seconda è quella di passare dall’altra parte della barricata, gettarsi tra le braccia della criminalità. Che offre loro un modo di mantenersi. Sembra un discorso semplicistico, ma è la dura realtà. Che ci siano ragazzi che hanno spiccate propensioni a delinquere è un fatto scontato. Ma quanti sono border line, diciamo così, ed in assenza della possibilità di trovare un’occupazione passano il confine della legalità?

In questi ultimi tempi sono state prese di mira le farmacie. Ad Arzano la farmacia Micillo, a Casavatore la farmacia Verse. C’è poco da stare tranquilli. Anche a Casoria sono successe episodi di furti e altro.  La politica locale che fa? Aspetta che il Governo intervenga come accaduto a Caivano? Troppo semplice, ad essere onesti. Il Governo deve fare la sua parte, ma non esiste che i politici locali restino immobili in attesa che dall’alto qualcuno intervenga. Chi fa politica deve assumersi delle responsabilità. Devono fare dei provvedimenti a tutela dei cittadini. Ma tutto questo non si vede. Ma i problemi politici ci sono. Ad Arzano c’è una giunta da tre anni, i risultati sono quelli che sono. Ci sono tempi biblici per fare e cose e non c’è confronto tra maggioranza e opposizione.

Se Arzano piange Casavatore non ride. Qui i carabinieri hanno sequestrato degli atti del Comune. La situazione è sotto stretta vigilanza. A Casoria si è votato da poco, siamo ancora in attesa dei nomi degli assessori. Evidentemente si cerca una equa “spartizione”.

Chi amministra il territorio tutto fa tranne quello che dovrebbe fare, ossia politica, interesse della “polis”. E’ vero, la criminalità esiste, ma cosa si fa per combatterla?