Un’amministrazione che cerca in qualche modo di cambiare il volto della città. I progetti del PNRR sono stati approvati. Una bella soddisfazione per l maggioranza guidata da Luigi Maglione. La scuola A. De Curtis, Scuola N Romeo e Nuovo Centro Famiglia. Tutte opere importanti che daranno respiro ad una città da troppo tempo ferma.
Con Fabio Machiella , consigliere comunale del Pd partito di maggioranza, è sicuramente una grandissima opportunità. Lui è medico e sa benissimo quando un paziente è guarito.
Consigliere Machiella, allora la città cambia volto con questi progetti finalizzati dal PNRR?
Assolutamente si. Nell’arco di qualche anno avremo una Casavatore fortemente rinnovata, una nuova scuola al posto della Croce, un centro per la famiglia al posto di un rudere rimasto lì per 40 anni , scuole rinnovate, un asilo nido. Ciò ci rende orgogliosi del lavoro costante che stiamo svolgendo grazie alla sinergia con i nostri uffici. A breve avremo l‘ apertura di vari cantieri , pochi anni e potemmo raccoglierne i frutti, fornendo nuovi servizi migliorando l’ offerta per i nostri concittadini.
Ci sono ancora altri progetti in cantiere ? Ma quali sono i motivi per lo stadio non è ancora pronto?
Stiamo implementando la viabilità, con la rotatoria sulla circumvallazione ,oltre che continuare a lavorare sul progetto per la linea 10 della metropolitana, completare l’approvazione del PUC. Per quanto riguarda lo stadio, i ritardi sono dovuti a variazioni progettuali in corso d’opera ma ci stiamo impegnando affinché possa essere disponibile alla cittadinanza nel più breve tempo possibile.
La maggioranza è solida?
Certo. I confronti , anche accesi, sono fisiologici di ogni consesso,l’importante è non perdere la bussola ma continuare a lavorare tutti nella stessa direzione. I chiacchiericci da bar , che molti , anche addetti ai lavori fanno trapelare, non possono e non devono scalfire la tenuta di questa amministrazione.
In casa del PD qualcosa non va ? Il presidente del consiglio comunale Claudio Caturano ha lasciato il partito, ma rimane presidente dello stesso. Come mai questa decisione ?
Lo chieda al Presidente. Ognuno è responsabile delle proprie azioni. Sicuramente la decisione di non rinnovare la sua iscrizione al PD , sarà frutto di una scelta ponderata e personale , ma ciò non va ad impattare sull’ unità del gruppo consiliare e sul lavoro che la segreteria del partito sta portando avanti, programmando delle attività che viaggeranno in parallelo all’ azione amministrativa.
Ancora altri due anni di governo. Come partito, ma soprattutto uomo di governo: Cosa promette alla città ?
Di impegnarmi al massimo come ho sempre fatto, cercando di rendere Casavatore una città di cui essere fieri. Togliendola dall ‘ onta di paese dormitorio , provando a costruire una coscienza civica e di comunità solida. Il tempo per iniziare a gettare le basi c’è, mi auguro ci dia ragione.
