Anche quest’anno ad Arzano non ci sarà la processione dei fujenti. Il motivo è che la richiesta è stata fatta da persone non specchiate. Ed il Comune, ricordiamo sciolto per tre volte consecutivamente per infiltrazioni camorristiche ha dato parere negativo.
Ora non discutiamo sulla legittimità della decisione presa dalla Giunta. Ci saranno stati buoni motivi per negare l’autorizzazione. Però qualche cosa ci sembra giusto dirlo. Non fosse altro che per il fatto che la processione della Madonna dell’Arco, che ha tantissimi seguaci, non può essere soppressa per sempre.
C’e una legge da rispettare, però la processione dei fujenti non è sicuramente l’occasione per delinquere. La politica deve sempre fare delle scelte. E se uno capisce che i vari commissari, che non sono politici, hanno applicato la legge in modo acritico, sono tre anni ormai che Arzano è governata dalla Giunta Aruta. Possibile che in 3 anni non sia stato trovato nessun modo per rimediare? Eppure ci sarebbe da seguire l’esempio di Casavatore. Anche qui c’è stato il Commissariamento per camorra. Il sindaco Luigi Maglione fece delle prescrizioni con l’assenso della prefettura. Bisogna prendere d’esempio. Purtroppo però la politica arzanese oggi si chiude a riccio e non ha rapporti con la città.
La sensazione, e lo diciamo da sempre, è che questa maggioranza, dopo tre commissariamenti consecutivi, ha un solo scopo: portare a termine il proprio mandato. Il che in apparenza potrebbe apparire un titolo di merito. Ma in realtà le cose non stanno proprio in questo modo. Un governo, sia esso quello di una grande nazione, o di un piccolo comune, ha il compito di decidere. Meglio sbagliare che non prendere alcun tipo di decisione. Invece la giunta di Arzano dal giorno del suo insediamento ha dato l’impressione che il suo scopo fosse solo quello di evitare un ennesimo commissariamento. Ora la storia che abbiamo riportato, quella della negazione ai fujenti di fare le loro manifestazioni, ci sempre l’ennesima conferma di tutto ciò. E’ chiaro che i problemi di Arzano sono ben altri, ma anche in questo caso la Giunta si è limitata al rispetto della legge. Laddove sarebbe stato possibile cercare una soluzione. Invece nulla. E non va bene così.
