Progetto Scuola tour 2025
“Spettacoli gratuiti dei ladri di carrozzelle all’interno degli istituti scolastici per valorizzare il potenziale delle persone diversamente abili”. Martedì 8 aprile presso l’auditorium del Liceo Bruno Giordano di Arzano collaborazione della UILDM guidata dal presidente salvatore Leonardo.
Arzano, il Comune e il liceo Giordano Bruno che hanno accolto con entusiasmo la proposta. I ladri di carrozzelle sono una realtà unica in Italia e in tutta la comunità europea, 36 anni di attività ininterrotta che li ha portati a suona in tutte le province italiane, in Europa e addirittura in Uganda. Sono stati invitati nelle principali trasmissioni televisive, ospiti a Sanremo nel 2017 e hanno suonato 4 volte al concertone del primo Maggio a Roma in piazza San Giovanni.
Una band formata quasi esclusivamente da persone con disabilità che è in tournée nelle scuole di tutta la penisola con uno spettacolo di parole, musica e video attraverso il quale si cerca di promuovere e diffondere i valori e i principi di pari opportunità, solidarietà e inclusione. C’è un grande bisogno tra i giovani di confrontarsi con esempi positivi per sviluppare delle attenzioni e delle sensibilità importanti nei confronti dell’altro, al quale garantire pari opportunità indipendentemente dalle caratteristiche fisiche, psichiche, provenienza geografica o credo politico e religioso. Si comincia dai ragazzi delle scuole per provare a provocare un effetto domino positivo sul territorio circostante.
Per quanto possibile, i “Ladri”, quasi tutti artisti con disabilità, spingono chi li ascolta, da un lato, ad ammettere i propri limiti, accettare le proprie “non-capacità”, prendere coscienza delle proprie debolezze, dall’altro a valorizzare le attitudini personali, seguire i sogni, cercare di dare il meglio di sé stessi in ogni occasione della vita e aprirsi all’altro senza pregiudizi.
Questo è un progetto che ha una lunga storia alle spalle: è dal 1992 che i ladri di carrozzelle, incontrano gli studenti nelle scuole di tutta Italia al fine di far entrare in contatto i ragazzi con realtà poco conosciute o delle quali hanno una visione distorta.
