Da più di un anno e mezzo è l’Amministratore parrocchiale della parrocchia del Sacro Cuore di Gesù ad Arzano. Don Nicola Grieco, giovanissimo (38 anni), uomo equilibrato, mostra la propria sicurezza nel guidare le anime dei fedeli arzanesi nel territorio a lui affidato: sono circa 8000 i fedeli che fanno riferimento alla Parrocchia del Sacro Cuore, in via Geremia Piscopo.
Il 27 giugno prossimo, il Cardinale di Napoli Mimmo Battaglia gli conferirà la nomina di Parroco, con un mandato di 9 anni.
In questo periodo il giovane sacerdote ha cercato di coinvolgere i giovani e tante persone in momenti di preghiera e di solidarietà. A dire di tutti con ottimi risultati.
Ma lui non si lascia certo appagare da tutto ciò, anzi è determinato a fare sempre di più. “Chi si avvicina alla nostra parrocchia è perché spera in Dio e questo è il motivo per cui dobbiamo dare sempre di più”.
Uno dei fiori all’occhiello è sicuramente il campo scuola. “Sono ormai anni che questa parrocchia riesce a dare ai bambini un periodo di svago, ma soprattutto l’opportunità di avvicinarsi alla parola di Gesù, nel periodo estivo. Lo scorso anno siamo arrivati a 198 bambini e più di 30 animatori”.
Ma come detto, don Nicola non è il tipo che ama cullarsi sugli allori: “Come l’anno scorso apriamo anche ai bambini d’asilo (dai 5 anni). E’ fondamentale l’apporto dell’Istituto Don Geremia che, quando la scuola è chiusa, ci lascia le aule e il cortile a disposizione. Nella nostra parrocchia facciamo un bel campo scuola dove i ragazzi vivono intere giornate con noi, con momenti di gioco e di formazione spirituale. Quest’anno abbiamo programmato di farlo per 5 settimane, dal 22 Giugno al 27 Luglio”.
Don Nicola prende per un attimo fiato. Ma poi riattacca subito, si vede che gli sta a cuore il suo lavoro coi più giovani.
“Oggi è importante per i nostri ragazzi confrontarsi, parlare: i problemi si risolvano con il dialogo. Purtroppo la società ha dato ai ragazzi uno svago malsano: sono sempre sui social e sui telefonini”.
Don Nicola ci tiene a distribuire, diciamo così, i meriti ai suoi collaboratori, non è il tipo che ama lodarsi troppo: “ la riuscita del campo scuola, come di ogni iniziativa parrocchiale che abbraccia più realtà esistenziali è merito principalmente di chi mi collabora”.
“C’è una buona intesa con gli altri cinque parroci coi quali c’è un confronto quasi quotidiano, soprattutto riguardo la pastorale, soprattutto nei tempi forti della Quaresima, dell’Avvento e del Natale. Collaborando tra di noi, con l’aiuto di nostro Signore, possiamo dare un buon servizio ai nostri fedeli”.
Quest’anno è l’anno del Giubileo: come si prepara la comunità spiritualmente?
“Oltre alla preparazione parrocchiale che ciascun parroco garantisce in ciascuna delle sue comunità, ci saranno tre tappe “collettive”. La prima il 31 Marzo alle ore 16,30 presso lo spazio antistante del Cimitero ad Arzano, con tutte le comunità parrocchiali di Arzano andremo a piedi presso la basilica di San Mauro Abate in Casoria che è porta Giubilare. La seconda tappa, l’8 aprile a Pompei, vivremo un pellegrinaggio, sempre a livello cittadino, con momenti di preghiere alla porta Giubilare a Pompei.
L’ultima tappa a Roma (forse a settembre), sempre unitamente alle sei comunità presso la porta Santa in Piazza San Pietro”.