Ci sono momenti in cui anche un giornalista, uno che “con le parole ci gioca”, fa fatica a trovare proprie le parole giuste per esprimere i propri sentimenti. Faccio fatica a pensare che Roberto Desicato, aveva 88 anni non ci sia più. Se ne è andato via in queste ore, lasciando un vuoto profondissimo alla sua famiglia. Lo conosco da sempre. Un addio sofferto, un senso di vuoto enorme, come detto mi mancano addirittura le parole. E’ stato colui che ha fondato il giornale Prospettive nel lontano 1984. Una passione incredibile per la carta stampata, era di Casavatore: la sua città che ha tanto voluto bene. E’ stato consigliere comunale del Partito Socialista Italiano, segretario di categoria degli Elettrici della Uil, Dirigente della camera sindacale e segretario dei Pensionati della Uil. Era un funzionario anche dell’azienda dell’Enel, un uomo molto impegnato e sempre trovava soluzioni al problema. Una lunga malattia, la portato via dalla redazione del giornale Prospettive. Quindi mi stringo in un caldo abbraccio con la propria famiglia. Mi mancano le parole, ma so bene, per aver vissuto lutti simili, che in questo momento le parole non servono a molto. Ma so bene che tra qualche tempo il dolore, lentamente, molto lentamente, andrà via. Di Roberto resteranno solo i ricordi più belli. Era un amico- collega, mi ha insegnato molto, la capacità di impaginare il giornale, i titoli, il commento. Tutte cose che mi rimangono impresse. Trenta anni vissuti intensamente insieme per il giornale Prospettive. Si dice che chi vive nei ricordi delle persone che l’hanno amato non muore mai davvero. Tanti hanno voluto bene a Roberto, il su ricordo resterà vivo in tutti noi. E con esso resterà un po’ vivo anche Roberto. Buon viaggio Amico e come diceva un grande giornalista Gianni Brera che la terra ti sia lieve!
I funerali si terranno domani Venerdì 20 Dicembre alle ore 15:30 presso la parrocchia San Giovanni a Battista, a Casavatore all ore 15:30, la salma è presso l’agenzia funebre Strano in Via Sottotente Giovanni Esposito già in mattinata. Tutta la redazione di prospettive, i poligrafici e la famiglia Vincenzo e Maria Rosaria Sacco partecipano con dolore la scomparsa di un grande amico, colui che ha fondato il Giornale Prospettive.