Casoria. Una manifestazione di persone perbene: «Non siamo affatto abusivi»

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CASORIA. Stamane manifestazione dei proprietari degli appartamenti dell’immobile in via Indipendenza a Casoria, «Non siamo abusivi» gridano i residenti». «A due mesi dalla data di presunto sgombero, l’amministrazione comunale nella persona del Sindaco Raffaele Bene è venuta meno a tutti gli impegni presi in campagna elettorale. Promesse fatte e Mai mantenute! Solo tante chiacchiere, dopo le elezioni sono spariti tutti coloro che sembravano interessati alla nostra situazione». Ma i condomini non sono stanchi, hanno voglia di combattere contro una legge estremamente dura nei loro confronti. Una sentenza del giudice che dice che sono case costruite senza licenza edilizia e che il comune negli addietro non ha mosso un dito nonostante i solleciti della Procura di Napoli Nord.
Quindi stamattina un centinaio di persone hanno protestato civilmente sotto al municipio. In una pubblica manifestazione in piazza Cirillo, alle ore 9.
. Ciascun appartamento risulta “sanato” dal Comune di Casoria dietro versamento di una ingente somma di denaro, motivo per il quale, nel corso degli anni, gli acquirenti delle case hanno potuto accendere mutui, concessi dalle banche perché tutti i documenti sono sempre risultati in regola, passati, tra l’altro, anche al vaglio dei notai. Presente l’unico consigliere comunale Alessandro Graziuso che si è mostrato solidale con i protestanti. Nella tarda mattinata il sindaco Bene incontra i residenti della palazzina da abbattere: “Lavoriamo a 360 gradi per fermare un’ingiustizia. Aspettiamo incidenti di esecuzione e confidiamo nella via legislativa”*
Un Faccia a faccia questa mattina in piazza Cirillo tra il sindaco Raffaele Bene e i rappresentanti delle famiglie coinvolte nella vicenda della palazzina di via Indipendenza 41, sulla quale pende un’ordinanza di abbattimento. Il primo cittadino ha incontrato i cittadini e fatto il punto sulla situazione chiarendo che molto passerà dall’esito degli incidenti di esecuzione chiesti dai cittadini e sui quali è chiamata a pronunciarsi la magistratura.

In caso di esito favorevole potrebbe arrivare una sospensione dell’ordinanza di demolizione o addirittura una revoca. L’amministrazione comunale, fin dall’inizio, sta mettendo in atto diverse azioni, non solo per tenere viva l’attenzione dell’opinione pubblica nazionale sulla vicenda, ma anche per indurre la Procura a fare ragionamenti su possibili soluzioni. Il primo cittadino casoriano, inoltre, anche in qualità di membro dell’Anci regionale, sta lavorando anche sul piano nazionale ed in particolare legislativo per il tema degli abbattimenti. L’obiettivo è arrivare ad un provvedimento del Governo che possa tenere conto di casi limite come quello di via Indipendenza.

Siamo al fianco delle 24 famiglie di via Indipendenza perchè la casa è un loro diritto, acquisito con grandi sacrifici, e perchè non possono pagare sulla loro pelle un prezzo così altro per errori altrui.” ha chiarito il sindaco Raffaele Bene. “Il nostro impegno c’è tutto per scongiurare l’abbattimento, ma la matassa va sciolta a livello legislativo perchè le istituzioni comunali e regionali hanno margini minimi. Lavoreremo a tutte le soluzioni possibili per fermare quella che riteniamo un’ingiustizia, in attesa dell’esito degli incidenti di esecuzione. Intanto saremo presenti in ogni modo per supportare i residenti della palazzina di via Indipendenza”. In ogni caso anche il sindaco Bene si è schierato con i cittadini: d’altronde non si poteva fare altro. Queste persone vanno salvaguardate e tutelate!. C’è chi scrive anche alla presidente del consiglio Giorgia Meloni.