Abbiamo incontrato il giovane Capogruppo di Arzano Viva Luigi De Rosa, consigliere comunale d’opposizone. Tra i piu’ critici e combattivi in Consiglio Comunale. Conosciuto e stimato da tutti in città abbiamo approfondito tematiche attuali con uno sguardo al futuro
Tra le sue battaglie vi è da sempre la Villa Comunale…
Nonostante sia l’unico polmone esistente in città la villa comunale non viene valorrizzata come dovrebbe.
La nostra Villa comunale strutturalmente è tra le più belle dell’Area a Nord. Purtroppo a quest’amministrazione mancando una visione di sviluppo non le consente di esprime il suo vero potenziale.
Si pensi che vi sono delle misere giostrine quasi inutilizzabili e pericolose per i nostri bambini dal momento che non viene fatta manutenzione, inoltre il numero minimo di giostrine (1 altalena per neonati e 1 altalena per bambini e 1 scivolo) per un paese di 33.000 abitanti non è certo cosa positiva, si consideri che rispetto a qualche anno fa è stato ridotto il numero di attrezzature per bambini.
La fontana è abbandonata e ricettacolo di rifiuti. La manutenzione del verde sia in Villa che in città è pessina con conseguente presenza di insetti e animali.
L’amministrazione non comprende che rendere la Villa attrattiva per le nostre famiglie con i bambini la renderebbe anche piu’ sicura
Sempre alta la sua attenzione sulla questione dei Rifiuti, qual’è la situazione attuale?
L’intero ciclo dei Rifiuti costa ai nostri cittadini circa 8 milioni di Eruro, si pensi che la metà non riesce ad essere riscossa. la situazione è drammatica.
La raccolta Differenziata è disastrosa. Percentuali al minimo, trai peggiori comuni d’ Italia. in tre anni di amministrazione Aruta la situazione è andata solo peggiorando.
Manca programmazione, non hanno previsto una seria campagna di sensibilizzazione come prevede l’appalto e inoltre i controlli per sanzionare i trasgressori sono inesistenti. L’amministrazione in particolar modo l’Assessore ai Rifiuti Tramontano continua a consentire l’ illeggittima “terza raccolta “, cioè raccogliere in determinati punti della città tutti i giorni l’indifferenziata arrecando in questo modo un elevato costo di conferimento ed un danno erariale all’Ente. Oltre a non far educare ad una cultura di raccolta tali cittadini. Si pensi che nei soli primi tre mesi dell’anno 2024 (gennaio,febbraio,marzo) il costo per il conferimento dell’indifferenziato in discarica ha superato i 440.000 mila Euro . Una vergogna per un comune in Pre-dissesto finanziario (supereremo di questo passo oltre 2 milioni di Euro in un anno) costo insostenibile per le casse comunali. Ma all’Assessore ciò sembra non interessarle consentendo di raccogliere tutti i giorni l’indifferenziato, tanto a pagare saranno sempre i cittadini.
Inoltre la ditta della raccolta dei rifiuti continua a creare problemi agli operatori ecologici. E’ notizia di questi giorni che sembra che a molti di loro siano state recapitate lettere da parte di società di recupero credito per mancato versamento delle rate di finanziamenti che doveva versare la società avendo effettuato la cessione del quinto. Questo ha creato un grave danno facendo trovare molti operatori protestati a loro insaputa i quali non potranno effettuare nuovi finanziamenti se volessero.
Mercato Comunale, qual’è la verità sullo spostamento dall’ ex Tela di penelope a Via Caiazza e successivamente a Via Cardarelli?
L’ultimo disastro è stato effettuato con lo spostamento del mercato comunale.
Hanno chiuso precipitosamente l’area Mercatale e il passaggio pedonale il 30 aprile per consentire l’immediato inizio dei lavori. Lavori iniziati circa un mese dopo. Ciò ha costituito un danno sia ai mercatari che i cittadini. I primi non hanno potuto effettuare vendite da oltre un mese e ai cittadini invece non è stato consentito di poter utilizzare la rampa pedonale, la quale metteva in sicurezza il passaggio sprattutto alle mamme col passeggino e anziani. – Per tale motivo abbiamo chiesto ufficialemnte come Gruppo COnsiliare l’immediata riapertura in sicurezza della rampa.
Vergognoso è stata poi la gestione del trasferimento. In gran segreto hanno deciso di spostare il mercato in Via Caiazza senza confrontarsi con alcuna forza politica d’opposizione, affermando che la preferenza dei mercatari era Via Caiazza. L’assessore Tramontano dopo aver affermato di aver lavorato per due mesi con gli uffici per questo spostamento si è scontrata con la volontà dei cittadini contrari a tale decisione e paradossalmente nonostante il braccio di ferro con i residenti ha indetto un bando di gara per assegnare 18 posteggi il quale è andato deserto dai mercatari, sbugiardando l’Assessore Tramontano la quale è stata costretta a ritirare il bando e individuare una nuova area.
Nasce spontanea una domanda. Ma forse prima di ascoltare i mercatari , era il caso di ascoltare gli arzanesi attraverso i loro rappresentanti, cioè i conisiglieri comunali?
L’assessore Tramontano ha preparato per due mesi il trasferimento con un nulla di fatto impegnando ufficio tecnico e polizia locale, già uffici in forte difficoltà a causa della carenza di personale, per portare come risultato un nulla di fatto.
Infine morale della favola non contenta del disastro del trasferimento del mercato comunale ha deciso di trasferirlo nuovamente in Via Cardarelli, non più con 18 stalli ma con 26 stalli comportando nuovamente per i residenti di quella zona i disagi vissuti per anni con la presenza del mercato. I cittadini di Via Cardarelli come quelli di Via Caiazza hanno formalemnte protestato per tale decisione sottolineando gli enormi disagi del passato.
L’assessore anche in questo caso non ha ascoltato e ha indetto il bando per i posteggi a Via Cardarelli. E’ mai possibile che lo spostamento di un mercato comunale debba necessariamente arrecare danni ai nostri cittadini. Avevamo proposto di utilizzare solo il parcheggio antistante VIa Cardarelli il quale può ospitare fino a 18 posteggi considerando che le richieste dei mercatari erano 14. ma l’arroganza che ha contraddistinto quest’amministrazione dal primo giorno, ha impost di occupare tutta via Cardarelli, non considerando le posizioni dei nostri cittadini.
Per la fallimentare gestioni dei Rifiuti e dello spostamento del mercato comunale abbiamo chiesto le dimissioni dell’assessore Tramontano per manifesta incapacità.
Anche il Sindaco sembra che sia consapevole della fallimantare gestione avvenuta fino ad oggi, infatti subito dopo le Elezioni Europee avverrà un rimpasto di Giunta.
Strutture Sportive cosa è cambiato? Avremo nuovamente uno Stadio?
Lo stadio Sabatino De Rosa solo grazie all’intervento del SenatoreFranco Silvestro di Forza Italia potrà riaprie, infatti grazie a lui il Governo ha stanziato 1.700.000 Euro per i lavori necessari alla riapertura. . Vigileromo sull’iter della gara per garantire nel minor tempo possibile la riapertura, la quale avverrà almento tra qualche anno.
Questi sono atti concreti, se fosse stato per quest’amministrazione il campo sarebbe rimasto chiuso.
Come infatti è avvenuto per la palestra di Piazza De Martiri che è stata chiusa improvvisamente dal DIrigiente Amministrativo senza un valido motivo, impedendo ai nostri ragazzi di praticare le attività sportive.
Il Pala Rea dopo il pensionamento del custode il Comune paga una società privata per aprire e chiudere il cancello, Assurdo!!!!
Ma non bastasse sono settimane che se una società sportiva per qualsiasi motivo non possa svolgere le attività, la vigilanza si reca al Palarea per aprire i cancelli rimanendo la struttura incustodita. Struttura nella quale i ragazzi entrano incontrollati e fanno ciò che vogliono potendo arrecare anche danni.
In un comune in pre dissesto un tale spreco non è consentito. Basterebbe delegare alle associazioni sportive l’apertura e la chiusura a costo zero per la collettività. Risparmiando migliaia di Euro all’anno.
Quale Futuro per Arzano?
E’ nostro dovere unire le forze di coloro che vogliono realmente vivere il Paese e migliorarlo per loro stessi, per i loro figli e nipoti. Ogni cittadino che vorrà mettersi in discussione è una risorse che va valorizzata.
Il malumore e la delusione dei nostri cittadini nei confronti di quest’amministrazione si tocca con mano. Soprattutto da parte di chi li ha votati.
Bisogna iniziare un confronto con i cittadini e le associazioni sui singoli problemi e ascoltare tutte le proposte per poter rendere tutti partecipi nella costruzione di una futura alleanza. L’amministrazione Aruta per i Cittadini Arzanesi appartiene già al passato.