Il Piano Urbanistico Comunale, lentezza e mancata trasparenza nelle procedure di approvazione
La legge regionale n. 16 del 2004, recante “Norme sul governo del territorio”, ha subito una profonda riforma nel 2024 con l’obiettivo di promuovere la rigenerazione urbana, la sostenibilità ambientale e il contrasto al consumo di suolo. A fronte di queste nuove disposizioni, appare quanto mai urgente che il comune di Arzano, in provincia di Napoli, provveda all’approvazione del suo nuovo Piano Urbanistico Comunale (PUC), dal momento che la pianificazione urbanistica della nostra città è rimasta ferma al 1976anno in cui fu approvato il Programma di Fabbricazione tuttora vigente, che non può essere considerato uno strumento di pianificazione vero e proprio, oltre che essere diventato di fatto vetusto e lontano dalla reale conformazione urbana.
L’assenza di uno strumento urbanistico aggiornato rappresenta un ostacolo significativo allo sviluppo economico e sociale di Arzano. Senza un PUC, il comune non può pianificare interventi di edilizia pubblica e privata, rilasciare autorizzazioni edilizie e promuovere soprattutto progetti di rigenerazione urbana. Inoltre, l’attuale Piano Urbanistico (PdF), risalente a quasi cinquant’anni fa, sicuramente non è in grado di rispondere alle sfide attuali in materia di tutela ambientale, efficienza energetica e sicurezza sismica.
L’inerzia delle varie amministrazioni e commissariamenti ad Arzano nell’approvazione del PUC è inaccettabile e suscita diverse criticità:
- Mancanza di visione e programmazione: Le amministrazioni che si sono succedute non hanno dimostrato una visione strategica per il futuro del territorio, lasciando che lo sviluppo avvenisse in maniera disordinata e senza una pianificazione adeguata.
- Incapacità di gestione delle procedure burocratiche: I tempi lunghi e complessi per l’approvazione del PUC evidenziano una carenza nell’organizzazione e nella gestione delle procedure amministrative da parte del comune.
- Mancanza di trasparenza e coinvolgimento dei cittadini: L’iter di elaborazione del PUC non è stato caratterizzato da una sufficiente trasparenza e coinvolgimento dei cittadini, che si sono sentiti esclusi dalle decisioni che riguardano il futuro del loro territorio.
- Immobilismo di fronte alle nuove normative: L’amministrazione non ha tempestivamente recepito le nuove disposizioni introdotte dalla riforma della legge regionale n. 16 del 2004, perdendo l’occasione di aggiornare il PUC in linea con i principi di sostenibilità e consumo zero di suolo.
L’approvazione del nuovo PUC è un’urgenza inderogabile per Arzano. L’amministrazione comunale ha il dovere di risvegliarsi dall’immobilismo e di adoperarsi per dotare il territorio di uno strumento urbanistico moderno, sostenibile e in linea con le nuove normative.
L’invito che facciamo agli amministratori è di:
- Accelerare l’iter di approvazione del PUC: È necessario riavviare quanto prima le procedure burocratiche per la stesura definitiva, per giungere a una rapida e condivisa approvazione del nuovo Piano.
- Promuovere la rigenerazione urbana: Il PUC deve puntare al recupero e alla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, favorendo la densificazione urbana e la riduzione del consumo di suolo.
- Tutelare l’ambiente e la salute dei cittadini: Il Piano deve integrare misure per la promozione della mobilità sostenibile, l’efficienza energetica e la tutela del paesaggio e dell’ecosistema.
- Garantire la trasparenza e la partecipazione: L’intero processo decisionale deve essere caratterizzato da massima trasparenza e coinvolgimento attivo dei cittadini, per garantire un PUC condiviso e legittimo.
Solo con un impegno concreto e una visione lungimirante da parte dell’amministrazione comunale, Arzano potrà finalmente guardare al futuro con fiducia e costruire un territorio più vivibile, sostenibile e sicuro per le generazioni attuali e future.
Associazione G.A.I.A.
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