Arzano. Un partito spaccato: Intanto cresce il malcontento di molti iscritti storici !

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La politica non sempre ragiona. L’ultimo consiglio comunale ha dato dei numeri. Si doveva votare il presidente dei revisori dei conti. La maggioranza ha votato per un uomo Luigi Pezzullo, mentre l’opposizione ha votato contro. Ma qualcosa di strano è successo. Come candidata  c’era Caterina Errichiello, con un ottimo curriculum, forse il migliore che c’era, e la maggioranza ha preferito di non votarla, mentre l’opposizione gli ha dato  7 voti ( due consiglieri erano assenti).

Uno penserà: si tratta di una normale dinamica di aula, tra maggioranza e opposizione. Ma ad Arzano di normale da tempo non c’è nulla, quando si parla di politica. Caterina Errichiello è stata fino a poco tempo fa , la segreteria del Partito Democratico locale. Nel 2021 era candidata a sindaco di una coalizione formata dal Pd. Era stata indicata come candidata a sindaco da una formazione politica guidata dal PD (di Arzano) che comprendeva altre liste civiche. Poi a pochi giorni dalle elezioni saltò il suo nome perché  qualcuno aveva lavorato assieme  alla segreteria provinciale del Pd di Napoli imposero  il nome dell’attuale sindaca Cinzia Aruta.   Cinzia Aruta  è  sindaca di Arzano ormai quasi da tre anni, i risultati sono quelli che sono. Ma perché mai la Segreteria provinciale non ha seguito le indicazioni della segreteria locale? Per altro certe cose andrebbero stabilite per tempo. Invece ad Arzano tutti sapevano della candidatura della Errichiello, salvo poi il voltafaccia incredibile. E’ evidente che la Errichiello non sta bene a   qualcuno ad Arzano, non ci capisce perché sia stata fatta fuori, pur avendo il curriculum decisamente migliore anche come presidente dei Revisori dei conti. Su 23 domande solo 2 erano di Donne, una delle quali arzanesi.  Certo lo diciamo a chiare lettere, oltre all’ appartenenza territoriale, si trattava di un curriculum di tutto rispetto la cui nomina avrebbe avvantaggiato l’ intera Amministrazione e non solo una parte. In piu’, ci saremmo aspettato la nomina di una Donna, dove più volte la  Sindaca Aruta  che a parole si dichiara paladina dei diritti delle Donne. E non solo. Rinunciando alla nomina del Presidente nominata dalla Commissione prefettizia che, tra l’ altro in nessuna delle sue relazioni aveva allertato l’ Amministrazione rispetto ai rischi del default finanziario.  Questa Amministrazione avrebbe dimostrato la volonta’ ad aprirsi alle forze competenti e attive del nostro territorio. Ancora una volta, invece, evidenziano la volonta’ di chiudere il Cerchio magico e di tenere fuori le energie Arzanesi, perche’ le scelte non devono essere condivise e trasparenti. La stessa logica e’ dimostrata, con tutta evidenza, nella gestione del Circolo PD. Le cose che succedono in questa città  sono assurde.  Questa maggioranza predica bene e razzola male a  proposito di promozione della figura femminile. Purtroppo prendiamo atto che  alcune figure femminili, sebbene competenti, non sono gradite al PD ne’ come professioniste  ne’ come politiche.  Eppure  questa maggioranza, creata intorno ad un cartello elettorale, e’ sempre piu’ distante dalle professionalità’, energie e Competenze del nostro territorio. Nata per disgregare e non aggregare.

Tutto strano in questo paese. Attualmente il PD locale ha tre consiglieri comunali, mentre la lista delle nuove Generazioni ha 6 consiglieri. Si tratta di 6 consiglieri dei quali ben 5 hanno la tessera del P ( Tommaso Bianco, Daniela D’Angelo, Luigi Rosati, Adriana Attrice e   Roberta Salamandra) . Lo statuto del partito recita l’articolo 15 che chi ha la tessera del partito deve fare una dichiarazione in consiglio comunale con la quale si riconosce la linea del partito. Invece sono quasi tre anni che i 6 consiglieri delle  Nuove Generazioni, di cui 5  con tessera PD, non dimentichiamo, fanno il bello e cattivo tempo. Ma è possibile tutto questo? Per altro quando si sono aperti i tesseramenti non sono stati iscritti le persone che non erano residente nel proprio comune di residenza. Ma ad Arzano tutto è promesso. Una persona che non abita più ad Arzano riesce a tesserarsi. Come mai? A Napoli cosa si fa?