Quando si è ragazzini e si sogna di fare il calciatore, inevitabilmente il sogno di tutti è la serie A, magari la Champions. I più pretenziosi sognano di giocare in una grande squadra tipo Real Madrid, Bayer Monaco, City. Quando poi si inizia a giocare più o meno seriamente, uno capisce che è il caso di limitare i propri sogni. Ecco, il debutto in serie D viene visto come un traguardo importante. Non sappiamo se da piccolino Luca Orefice sognasse di giocare in serie A, o piuttosto in un top team estero. Possiamo però dire che un suo sogno di giocare almeno una partita in serie D, ammesso che abbia mai fatto un sogno del genere, si è realizzato. Un sogno che per altro si è realizzato prestissimo. A 17 anni ha fatto il suo debutto con la maglia del Portici. Considerando che gioca portiere, e i portieri in genere maturano più tardi, non c’è che dire…
Diciamo che è stato anche fortunato. Lui è il titolare della squadra Juniores. Talvolta viene chiamato in prima squadra. Ed in occasione della sfida contro la corazzata Siracusa il caso ha voluto che il portiere titolare De Luca sia stato espulso poco prima del ventesimo minuto. Luca che era in panchina è entrato a freddo. Debutto terribile, in occasione di un calcio di rigore. Orefice ha fatto il debutto ed ha subito un gol senza avere il tempo di effettuare nessuna parata.
Orefice ha iniziato a dare i primi calci ad un pallone nelle scuole calcio del nostro territorio, dopo alcune stagioni si trasferisce presso alcune società dell’Hinterland
napoletano, importante è anche l’esperienza dal 2020 al 2022 con la società SS Turris. A Settembre 2022, l’estremo difensore arzanese, si trasferisce in provincia di Caserta, con la società “Pol. Rinascita Sannicolese” del direttore Giovanni Desiato, ma a luglio 2023 è stato fondamentale lo stage organizzato dal “Portici 1906” allo stadio “San Ciro” di Portici a cui Luca ha partecipato mettendo in risalto tutte le sue buone qualità.
Adesso il debutto in serie D. Se sono rose fioriranno.