INTERVISTA AL CONSIGLIERE FALZARANO NICOLA: PRIORITÀ TRASCURARE DALLA SINDACA ARUTA
ARZANO – Il consigliere Falzarano Nicola della lista Arzano Viva torna a sottolineare l’inerzia che caratterizza l’amministrazione comunale di Arzano guidata dalla sindaca Cinzia Aruta, entrando a gamba tesa nell’attualità delle problematiche cittadine e del dibattito politico.
Qual è il suo giudizio su l’Amministrazione?
Il bilancio dopo tre anni di attività amministrativa è impietoso. La maggioranza non ha mai fatto il proprio lavoro, è un’anomalia politica che denunciamo dall’inizio, in ripetute occasioni sono andati in crisi e i cittadini stanno pagano le conseguenze. Come consigliere di opposizione ho da tempo evidenziato l’incapacità di alcuni componenti della giunta nell’amministrare, ma nonostante il rimpasto fatto alcune settimane fa, non ci resta che registrare lo stato di declino in cui versa la nostra città.
È soltanto un problema di incapacità?
Non è soltanto un problema di incapacità, vi è anche una buona dose di presunzione da parte di chi pensa di potere trovare una giustificazione a tutto, invece, quello che serve è trovare soluzioni ai problemi e da questo punto di vista l’impegno è più o meno inesistente.
Considerata questa situazione c’è qualcosa da segnalare rispetto all’attività della sindaca e della giunta?
Non tocca certo a me dare i voti alla Giunta, ma su una cosa penso che molti possano essere concordi: sulla sicurezza zero passi avanti e quasi zero investimenti, in città la manutenzione delle strade è davvero carente, aumentano visibilmente i rifiuti accumulati sulle strade, la percentuale della raccolta differenziata è scesa invece di salire negli ultimi anni, c’è carenza di spazi idonei per la pratica sportiva, continui slittamenti per l’approvazione del PUC (Piano Urbanistico Comunale), a sostegno della realizzare la cabina elettrica primaria, un’opera super invasiva di circa trentamila metri quadrati, interamente sul territorio di Arzano, secondo paese più cementificato d’Italia e contestualmente ostili alla realizzazione di un parco bioclimatico e di un palazzetto dello sport nell’unico polmone di verde presente in città.
La cabina elettrica primaria fa sempre più paura ai residenti
È stata del tutto inutile la nostra protesta per scongiurare la realizzazione della cabina elettrica primaria. Proprio qualche giorno fa ci è giunta notizia dell’autorizzazione per la realizzazione dell’opera da parte della Regione Campania. L’impianto sorgerà a poche centinaia di metri dalle scuole e nelle immediate vicinanze di abitazioni residenziali. Si tratta di un’opera super invasiva fortemente voluta dalla maggioranza e dalla Sindaca Cinzia Aruta che sin dal primo momento non hanno fatto prevalere la tutela del territorio e la salute dei cittadini arzanesi.intanto non escludo l’organizzazione di manifestazioni utili a sensibilizzare l’opinione pubblica e chiedere un’ulteriore intervento delle istituzioni e presseremo affinché l’amministratore Aruta attivi l’iter per la presentazione del ricorso per bloccare l’inizio dei
lavori e trovare una area alternativa dove collocare l’impianto.
Chi governa, chi gestisce i processi amministrativi decisionali?
Purtroppo neanche questo si comprende, alla maggioranza non è ancora chiaro chi deve governare i processi decisionali. I consiglieri comunali svolgono un ruolo paragonabile a quello di semplici comparse, non si capisce chi detta l’agenda politica alla giunta che la trasmette ai consiglieri di maggioranza che ratificano il tutto in assenza di un minimo dibattito.
Per tornare alle dinamiche cittadine. C’è mancanza di partecipazione?
Su tanti temi, come opposizione, abbiamo illustrato le nostre proposte. Sin dall’inizio abbiamo presentato mozioni, interpellanze e interrogazioni: come sempre, quasi tutto è stato bocciato dalla Sindaca e dalla sua maggioranza. Pensi che attendiamo risposte ad interrogazioni da più di sessanta giorni. Chi governa deve agire, le priorità per Arzano sono chiare, bisogna affrontarle evitando interventi parziali e inefficaci. Ribadisco, in questi anni si è fatto pochissimo.
Quale provvedimento dell’Amministrazione contesta con maggior vigore?
La domanda è difficile, perché questa Amministrazione non ha prodotto niente ancora
Secondo lei, ci sono le condizioni per collaborare
Dall’insediamento dell’amministrazione Aruta, la città ha assistito a una preoccupante mancanza di visione, la maggioranza ha il dovere e l’obbligo di amministrare. Significa mettere il bene della comunità al centro dell’agenda politica, produrre proposte e atti ed essere trasparenti. L’opposizione ha il compito di controllare gli atti dell’amministrazione. È chiaro che l’opposizione, oltre a controllare, può dare supporto ad alcune iniziative. Quindi la collaborazione c’è sempre e ci sarà sempre. Ma la maggioranza non deve aspettarsi che i problemi vengano risolti dalle opposizioni.