Gianluca Annunziata, il segretario del partito Democratico locale non ha problemi a colloquiare con noi. Lo fa con molta umiltà, ma soprattutto cerca il dialogo e la concertazione, elementi importante per uscire dall’impasse. Certo dopo la sfiducia al sindaco Luigi Maglione, le sorti della città sono nelle mani del Commissario prefettizio Giovanni Lucchese . Intanto il Ministero degli Interni ha già stabilito che a Casavatore si voterà in primavera. Con il segretario Annunziata abbiamo parlato dei problemi interni, ma
anche del futuro del Pd . Allora sentiamolo.
È passato un mese e ancora ci sono accuse sul fatto che la vostra sfiducia al Sindaco sia stata pretestuosa.
L’abbiamo spiegato in tutti modi. Non solo negliincontri quotidiani con le persone ma anche tramite social, manifesti,un’intera seduta di consiglio comunale e una video intervista.Incredibile che ancora ci siano dubbi a riguardo. Il Sindaco non è stato sfiduciato per colpa di una rampa, il Sindaco è stato sfiduciato per ragioni politiche. Quell’episodio ha espresso il peggio della gestione Maglione con zero trasparenza e zero condivisione delle scelte. Per noi la Politica deve essere esattamente l’opposto. A questo si aggiunge una maggioranza divisa edincapace di portare avanti i progetti in corso. Da qui la nostra proposta di azzerare tutte le cariche per provare a ripartire con lo stesso Sindaco ma con una diversa maggioranza. Ma neanche su questo siamo stati ascoltati.Siamo pronti tuttavia a trasformare questa crisi in un’opportunità per la città.
Si parla di un clima infuocato all’interno del PD con lotte intestine tra diverse anime. Ci spiega?
Intanto a differenza della quasi totalità dell’arco politico casavatorese, noi almeno abbiamo una comunità di persone che si incontra periodicamente nella propria sezione per parlare di Politica e non lo fa solo quando ci sono le elezioni ma sempre. Certo a volte lo fa con toni accesi, eppure meglio litigare all’interno di una sezione aperta al pubblico piuttosto che incontrarsi solo prima delle elezioni tramite caminetti privati di pochi intimi. Detto questo sì, ci sono stati un paio di iscritti che hanno posto legittimamente delle problematiche a cui la segreteria e l’intera maggioranza ha ampiamente risposto. La gestione del partito sotto il mio mandato è sempre stata tesa alla massima trasparenza, inclusione e partecipazione. Sono pronto a un dibattito pubblico con chiunque sulla questione, proprio perché la mia coscienza è limpidae non abbiamo nulla da nascondere. Stendo solo un velo pietoso sulla forma esui contenuti di alcune storielle che si sono diffuse recentemente.Inoltre, sarebbe in teoria non degna di risposta l’ultima uscita sul vostro giornale di uno dei due iscritti sopracitati. Il quadro dipinto è talmente distorto rispetto alla realtà che verrebbe quasi da ridere, eppure non lo faccio perché stiamo parlando delle sorti di una città e quindi l’argomento è molto serio. A quanto pare al nostro “compagno” iscritto non interessa costruire un progetto politico, ma solo guadagnare un po’ di visibilità personale. Gli consiglierei di cercare di portare in sezione idee per la città e anche qualche persona che abbia voglia di discutere di Politica vera. Perché noi le persone nuove in più le abbiamo portate (a differenza di quanto dice il numero degli iscritti è aumentato) ma a noi interessa soprattutto che la partecipazione aumenti e anche su questo punto ci stiamo riuscendo. Il caro dottore sembra mirare invece solo ad avere il sopravvento nei confronti di un altro e a tenere le redini del partito. Comportamenti insomma da solita vecchia politica politicante. Personalmente credo che ottenere il potere non può essere un obiettivo in quanto tale ma deve esseresolo un mezzo. Sono infatti interessato al verbo “Potere” ovvero poter risolvere i problemi della città. Non credo che al dottore stiano a cuore a questo punto, altrimenti impiegherebbe le energie che usa per fare queste crociate solitarie in modo più costruttivo. Anzi a questo punto siamo noi che penseremo seriamente di convocare i vertici provinciali per far sì che il 100% del partito si concentri sui problemi seri. Da quando lui dice di averli convocati li stiamo ancora aspettando. Perciò a questo punto possiamo pensare di farlo noi direttamente.
Come si muoverà il PD verso le prossime elezioni che si terranno forse in primavera?
Innanzituttoper parlare di futuro bisogna partire non solo da ciò che è stato fatto (e rivendichiamo il grande impegno dei nostri amministratori per i risultati raggiunti) ma anche e soprattutto da ciò che non ha funzionato, prendendoci anche le nostre responsabilità e facendo un’analisi dei nostri errori. Altrimenti si rischia di cadere nella solita retorica da campagna elettorale nella quale ogni esponente politico diventa improvvisamente il salvatore della patria e tutti gli avversari diventano la causa di tutti i mali. Discuteremo quindi non solo con i nostri iscritti ma metteremo in campo delle iniziative volte ad ascoltare il territorio e tutte le sue realtà. Una volta fatto questo siamo convinti di essere tra le forze che possono far fare un salto di qualità a questa città. Vorremmo fare in modo che la città progredisca sotto ogni aspetto sociale, economico e culturale, cercando di garantire sempre i servizi essenziali a tutti. Fortunatamente non siamo soli anzi siamo contenti di essere insiemeal Movimento 5 Stelle in questo progetto di futura coalizione e speriamo che altre forze del centro-sinistra e anche liste civiche si vorranno unire con lo stesso spirito.